LE CASE giapponesi non sono mai state particolarmente interessate al mercato delle moto da enduro. In Europa, però, il mercato delle “tassellate omologate” sta reggendo meglio di altri allo tsunami della crisi economica, pertanto, in Giappone hanno deciso che era arrivato il momento di rinnovare la più grande delle WR, la 450. Per l’arrivo della 250, invece, bisognerà attendere ancora un anno.


LA nuova WR450F è sensibilmente diversa dalla sua cugina da cross, la YZ450F con motore con testata girata. Il propulsore della nuova enduro 450 di Iwata ha uno schema tradizionale (airbox montato sotto la sella, uscita dell’impianto di scarico posizionata dietro la forcella), la testa a cinque valvole. L’alimentazione è ad iniezione elettronica. L’erogazione del motore è molto fluida, l’allungo al livello dei migliori monocilindrici della concorrenza. Unico neo, il rendimento poco costante della frizione.


IL vero salto di qualità, comunque, è stato fatto dalla ciclistica, che deriva da quella della YZ250F da cross. La nuova WR450F è molto più compatta e maneggevole rispetto alla vecchia versione, ormai sul mercato da diversi anni. Inoltre, guidando al limite, si apprezzano le sue eccezionali doti di trazione. Unico limite, un assetto troppo “puntato” sull’avantreno per colpa delle molle della forcella un po’ morbide.


LA nuova Yamaha WR450F è disponibile nella classica livrea blu/bianco a 9050 euro franco concessionario. Sul numero 12 di Motosprint, in edicola da martedì 20 marzo, troverete il resoconto completo del test e l’analisi tecnica del veicolo.