Temi caldi
Il nord-irlandese ha iniziato con il piede giusto il ritorno in pista post-Coronavirus, dominando il test svolto al Montmelò e migliorando ancora di più il feeling con la sua Ninja
10 lug 2020 (Aggiornato alle 15:14)
La due giorni di test disputata sul circuito di Barcellona si è conclusa con Jonathan Rea in vetta con il miglior crono assoluto in 1’40.450 e il nord-irlandese ha preso bene le misure sulla nuova pista che da quest’anno è entrata a far parte del calendario Superbike.
Sul lavoro svolto durante la seconda giornata ha dichiarato: “Al mattino ho usato una gomma da gara, la morbida, e poi due gomme da qualifica. Quello era l’obiettivo: lavorare sul ritmo finale e vedere cosa potevamo fare. Dopo questo abbiamo iniziato a lavorare di nuovo sulla messa a punto e abbiamo confermato alcuni elementi dell’anteriore per avere un po’ più di stabilità. Abbiamo fatto un passo indietro nella configurazione, per confermare la messa a punto a cui eravamo arrivati nei test di Misano, e devo dire che preferisco quest’ultima. Non so se la scelta dipende dalla temperatura o se il mio stile di guida è evoluto durante questo periodo di inattività. Ma mi sento molto meglio adesso con la moto così. Nel pomeriggio ho aspettato che la temperatura fosse al massimo per fare due simulazioni di gara con entrambe le moto per capire alcuni elementi. Sono molto soddisfatto e adesso aspettiamo con ansia il momento di andare a Jerez”.
Per le derivate di serie il semaforo si riaccenderà sul circuito andaluso il primo fine settimana di agosto e possiamo stare certi che l’uomo da battere sarà sempre lui, il cinque volte campione del mondo Jonathan Rea.
Test Barcellona, Redding: "L'obiettivo non era fare il tempo"
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90