Super Tom Sykes a Portimao

Quinta Superpole ad un millesimo da Laverty
Super Tom Sykes a Portimao

9 giu 2013

PORTIMAO - Per un soffio Eugene Laverty non è riuscito nell'impresa di strappare la Superpole a Tom Sykes. Per un soffio, di un solo millesimo, l'irlandese dell'Aprilia non è riuscito a centrare la prima Superpole della carriera.

«Per quanto gli sono arrivato vicino Tom dovrebbe regalarmi l'orologio» ha detto Eugene riferendosi al premio in palio per la Superpole. «Purtroppo ho commesso un errore alla curva 8 e la moto è diventata molto instabile facendomi perdere almeno un paio di decimi. Per questo motivo quando ho visto il distacco da Sykes mi è dispiaciuto ancora di più».

Laverty, vincitore lo scorso anno in gara 2, è sicuramente uno dei candidati per la vittoria domani, così come il poleman Tom Sykes, primo in gara 1 nel 2012. Il britannico della Kawasaki ha centrato la quinta Superpole consecutiva su sei round, la sedicesima della carriera e sa benissimo che domani sarà un osso duro per tutti.

«Abbiamo avuto un inizio di weekend un po' difficile» ha detto Sykes. «L'assetto della mia Kawasaki non era a posto, ma oggi siamo riusciti a risolvere buona parte dei problemi e sono certo che domani avremo un buon passo». Sykes però sa di non avere la superiorità dimostrata a Donington Park. «Domani sarà difficile scappare, ci sono parecchi piloti in grado di andare veloce. Sono però molto contento per questa Superpole, perché ancora una volta la mia ZX-10R si è comportata benissimo con la gomma da tempo».

Contento, ma conscio che domani sarà dura invece Jonathan Rea. «Le gare di domani saranno un'altra cosa». Ha dichiarato il nordirlandese della Honda. «Io ho un buon passo ma dobbiamo ancora sistemare l'elettronica perché a fine gara abbiamo ancora un po' di problemi». Chi è un po' mancato in Superpole è stato Sylvain Guintoli, quinto. «Ho sbagliato il giro buono. Avrei voluto qualificarmi in prima fila» ha dichiarato il francese dell'Aprilia.

«Però sono contento del tempo fatto con la gomma da gara. Domani ci sarà da divertirsi». Stesso pensiero per Marco Melandri, che con la gomma più morbida continua a fare fatica. Il pilota della BMW partirà quarto, primo della seconda fila, con la consapevolezza di avere un buon passo di gara. «È stata una Superpole difficile» ha detto Melandri.

«Avevamo poche gomme a disposizione. Quarto non è male per noi in previsione gara». Buona Superpole per Carlos Checa, ancora un po' dolorante per il dolore alla spalla ma settimo in Superpole, il miglior risultato dopo la prima posizione centrata in Australia.

g. f.


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