Badovini: "Ho guidato arrabbiato"

Ayrton veloce con la Panigale. Checa ancora in difficoltà
Badovini: "Ho guidato arrabbiato"

28 giu 2013

IMOLA - Non bisogna certo pensare al miracolo. Dopotutto «è solo un quarto posto il venerdì pomeriggio» come ha detto Ayrton Badovini. Ma la prestazione dell'Italiano della Ducati fa capire che la Panigale può esprimere di più di quello visto fino ad ora.

«Quando ho tagliato il traguardo a fine turno mi sono messo a piangere» ha continuato il biellese, emiliano di adozione. «Davvero, perché per la prima volta sono riuscito a guidar come volevo. Prima di rientrare in pista ho detto a mio fratello: adesso vado a prendere Sykes. E c'è mancato poco».

Ayrton è raggiante, ma sa che domani ci sarà ancora da lavorare. «Dobbiamo migliorare nella prima parte, quella veloce, ma nei cambi di direzione va bene. Nelle ultime settimane mi sono allenato tantissimo. Ci ho dato sotto. E mi sono caricato a dovere».

Se Ayrton è stato autore di una bella prestazione, lo stesso non si può certo dire per Checa, dominatore lo scorso anno in entrambe le gare. «Andiamo più lenti dello scorso anno» ha detto lo spagnolo. «Non ho le stesse sensazioni. Fatico a tenere la traiettoria perché in uscita si alleggerisce sempre troppo l'anteriore. Ayrton è stato bravo. Noi dobbiamo recuperare. Ma ho fatto dei buoni giri con la gomma usata, mentre non siamo riusciti a montare quella più morbida per cercare il tempo».

Questa sera nel box Ducati Alstare entrambe le moto saranno equipaggiate con i motori senza air restrictor. Oggi sia Carlos sia Ayrton hanno girato con i propulsori delle gare di Portimao. Il guadagno di potenza sarà dell'ordine dei 3-4 cavalli.

g. f.


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