ALCANIZ - «Mi aspettavo di essere tra i primi» ha detto Eugene Laverty, primo dopo la qualifica del venerdì della Superbike ad Aragon. «Questa mattina ho avuto un po' di problemi di elettronica che nel pomeriggio abbiamo in parte risolto» ha continuato il leader del mondiale. «Non sento troppa pressione. La pressione la hai quando sei indietro in classifica e devi recuperare» ha poi concluso l'irlandese, che ha preceduto il britannico Chaz Davies.

Il pilota della BMW è stato veloce anche la mattina e si è detto soddisfatto del feeling con la propria moto. «Abbiamo fatto passi in avanti durante i test a Jerez» ha detto l'ex iridato della Supersport. Adesso la mia posizione in sella è ottima e il mio feeling diventa migliore di sessione in sessione. Per questo mi aspetto di lottare per il podio». Chaz ha preceduto Tom Sykes, che tutti si aspettavano leader indiscusso già il venerdì, ma che invece ha dovuto accontentarsi del secondo posto provvisorio. Quarto tempo per Marco Melandri, che nel turno di prove libere del mattino era stato il più veloce.

«Abbiamo provato a fare una modifica all'anteriore ma non ha funzionato. Non riesco a far fermare la moto» ha detto il ravennate. «Sono però contento di come sta andando la spalla. Ora non ho più le fitte di dolore che avevo prima di operarmi e questa è una cosa positiva». Marco ha preceduto Jonathan Rea, quinto e autore di un buon giro con la Honda dopo un turno di prove libere un po' travagliato, mentre Guintoli, leader del mondiale a pari punti con Laverty, ha chiuso sesto.

Crisi nera in Ducati, con Carlos Checa dodicesimo ad un secondo e quattro dalla vetta. «Mi aspettavo un ritardo così» ha detto lo spagnolo. «Quello che non mi aspettavo era la pole di Pillip Island e la caduta di gara 1 in Australia. Abbiamo un po' di problemi a centro curva e anche nei cambi di direzione in accelerazione. Ma abbiamo delle idee su come risolverli».

g. f.