Durante una conferenza stampa virtuale Ken Roczen ha confermato il suo impegno nel FIM World Supercross Championship (WSX), annunciando che correrà nel campionato fino al 2025. Kenny gareggerà nel team Pipes Motorsports Group nel 2023, difendendo il titolo vinto lo scorso anno, confermando la volontà di voler contribuire alla crescita della specialità in tutto il mondo. I fan del Supercross potranno vedere Roczen all’opera in sei round del campionato mondiale Supercross nel Regno Unito, in Francia, nel Sud-est asiatico, in Germania, in Canada e in Australia.

Leggi anche: Mx2 Spagna, il bello di Simone

Ken Roczen incoronato Campione del Mondo WSX 2023 a Melburne lo scorso anno

Ken Roczen WSX e AMA, nel futuro solo Supercross

Ken Roczen: ”Mi sono divertito molto a Cardiff e Melbourne l'anno scorso, il che ha reso facile impegnarsi nel campionato mondiale di Supercross. Sono più affamato che mai di vittorie e darò il massimo con la mia squadra per essere sul gradino più alto quando la stagione si concluderà a Melbourne questo novembre. Affinché il supercross cresca come sport in tutto il mondo, penso sia davvero importante che più piloti si concentrino esclusivamente sulla disciplina, motivo per cui mi sto concentrando sul Campionato mondiale di Supercross e sul Campionato AMA Supercross per i prossimi anni. Sento che quest'anno la mia guida è stata buona come sempre e sono entusiasta di vedere cosa posso fare concentrandomi su una sola specialità. Sono particolarmente orgoglioso di ciò che abbiamo ottenuto quest'anno con il Progressive Insurance ECSTAR Suzuki Team. Dustin, Larry e l'intero team hanno fatto uno sforzo enorme per farmi sentire a mio agio come lo sono stato per correre davanti per tutta la stagione. Per me continuare insieme nel supercross e portare lo sport che amo ai fan di tutto il mondo è un'opportunità straordinaria di cui sono molto grato. Sono entusiasta di avere l'opportunità di competere per un titolo mondiale a casa in Germania, cosa che fino ad ora potevo solo sognare.”

Leggi anche: MxGP Spagna, Herling l'uomo dei sogni