Già terza nel mondiale Junior di Motocross classe 65 nel 2019 e terza nell’europeo 85 del 2021, Lotte Van Drunen (Yamaha), ha deciso di provare a confrontarsi con i colleghi maschi anche nel Gran Premio delle Fiandre di MX2 che si terrà nell’inferno di sabbia di Lommel l’ultimo fine settimana di luglio. Prima di lei, la nostra Stefy Bau che nel 2005 provò a qualificarsi nel GP d'Italia a Castiglion del Lago con la Honda CRF 250 del Team Martin, poi nel 2009 e nel 2010, fu Marianna Balbi a conquistare prima 1 punto a Canelinha e poi 2 a Campo Grande in MX1, in occasione del GP del Brasile. Livia Lancelot nel 2014, centrò il primo punto iridato di una ragazza in MX2 nel GP di Tailandia che seguiva la tappa di apertura del WMX in Qatar. 

Lotte Van Drunen in azione a Riola @L.Resta

Lotte: consapevole del valore della MX2 ma orgogliosa 

La giovanissima olandese che ha già stupito tutti con i suoi risultati e che attualmente guida la classifica della WMX ha dichiarato: “Un sogno, ho la possibilità di correre in MX2 a Lommel alla fine di questo mese e penso che se mi conosci, sai cosa farò. Colgo questa opportunità con entrambe le mani. Voglio davvero provare cosa vuol dire guidare uno degli sport più duri al mondo in questa classe difficile. Non mi faccio alcuna illusione e lo so che con i miei 16 anni, 1,71 di altezza e 57 chilogrammi, non posso competere con la maggior parte degli uomini in questa classe, ma voglio comunque provare com'è e quanto sarà duro un fine settimana del genere. Voglio vedere quanto sono in forma e se riesco a completare 2 manche lunghe in un breve periodo di tempo. L’obiettivo è finire entrambe le gare, divertirsi e fare esperienza. Un ringraziamento speciale a @yamaharacingcomofficial @debaetsmxteam e Rinaldi per aver reso tutto questo possibile.”

Qui in cima al podio di Riola con Guillen e Valk