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L’australiano vince anche il sesto round del 2025 e continua la sua corsa verso il titolo della 450. Top 10 la Desmo450 MX portata al debutto a stelle e strisce con Cairoli
Lorenzo Resta
6 lug 2025
Due manche completamente diverse tra loro ma concluse con il medesimo risultato: Jett Lawrence (Honda) al primo posto del sesto round del National 2025. Nel caldo soffocante del Michigan, a RedBud, già sede di due Nazioni e casa del National dal 1974, il giovane fenomeno del Motocross mondiale impone la sua legge per la sesta volta consecutiva in stagione e allunga in campionato.
In gara uno a scattare davanti a tutti è il fratello di Jett, Hunter Lawrence (Honda) che cerca di sfruttare al meglio lo scatto al cancello per tentare di vincere almeno la prima manche. Jett, terzo alle spalle di RJ Hampshire (Husqvarna) non ci pensa proprio a lasciar scappare il fratello e conquistato il secondo posto, ingaggia un bel duello per il primo. Hunter risponde la la sua resistenza cede definitivamente dopo un paio di passaggi. Intanto alle spalle dei primi tre, Antonio Cairoli (Ducati), scattato bene al via e transitato 5° sulla linea dell’host-shot, soffre il ritmo forsennato dei primi giri e si ritrova 12° alle spalle di Jorge Prado (Kawasaki) e del Campione in carica Chase Sexton (KTM), rientrato a RedBud.
Jett allunga senza rivali, seguito a distanza dal fratello che ha il suo da fare per difendersi da Hampshire, mentre Justin Cooper (Yamaha) battaglia con Sexton e Eli Tomac (Yamaha) in rimonta verso le posizioni di vertice si deve arrendere alla rottura della sua moto. Nel finale Cairoli riesce a trovare un ritmo migliore dei suoi avversari e risale in nona posizione, agguantando anche Prado e Justin Barcia (GASGAS) che non riesce però a superare.
Al via di gara due il siciliano a cui Hampshire ha soffiato il posto in griglia, scatta ancora meglio ed è 4° alla prima curva, con Prado autore dell’hole-shot davanti a Valentin Guillod (Yamaha) e a Coty Shock (Yamaha), con Cooper subito dietro e le due Honda ufficiali bloccate nel traffico compulsivo della prima curva. Questa volta Cairoli è più reattivo e spinge da subito, cercando di resistere ai primi giri, sapendo che da metà gara in poi ne ha di più ma proprio mentre sta attaccando per la terza piazza la sua Ducati soffre noie elettriche e dopo 4 passaggi lo lascia a piedi. Nel frattempo Prado sembra poter allungare ma deve fare i conti con la stanchezza e la miglior velocità degli avversari.
A impressionare è la disarmante velocità con la quale Jett passa i suoi avversari, recuperando posizioni e portandosi in breve dal 18° posto alle posizioni di testa, conquistando la vetta nel finale e andando a vincere precedendo Cooper e il fratello, con Sexton buon 4° davanti a Prado che chiude al 6° posto di giornata una delle migliori gare della stagione. Sul podio Jett è primo davanti a Hunter, con Cooper 3°, mentre resta fuori Hampshire, &à in gara due e 4° assoluto davanti a Sexton 5°. Per gli europei Harri Kullas (Husqvarna) è 10° di giornata, con Benoit Paturel (Suzuki) 11° davanti ad Aaron Plessinger (KTM), Tomac e Cairoli, 14°. In campionato Jett guida con 51 lunghezze su Hunter e 69 su Cooper.
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