PHILLIP ISLAND – Marc Marquez ha vinto il GP d’Australia della classe 125 GP del Motomondiale portando così a 9 le sue affermazioni stagionali. Lo spagnolo del team Red Bull Ajo Motorsport, è partito subito davanti e ha imposto il suo ritmo, tagliando il traguardo davanti ai connazionali Pol Espargaró e Nico Terol, rispettivamente secondo e terzo.

Con ancora due gare da disputare Marquez continua a guidare la classifica iridata con 12 punti di vantaggio su Terol e 17 su Espargaró. La vittoria di Marquez ha regalato alla Derbi il titolo iridato Marche della classe 125.

Al via Marquez è un missile, seguito da Smith, Rabat, Koyama ed Espargaró, mentre Simone Grotzkyj Giorgi resta fermo sul rettilineo di partenza. Dopo metà giro Smith si porta al comando davanti a Marquez, secondo, mentre Espargaró riesce a portarsi subito in terza posizione. Terol, invece, è settimo, dopo una brutta partenza. Nel secondo giro Marquez torna al comando e prova subito ad allungare, con Espargaró primo degli inseguitori.

Alla fine del terzo passaggio caduta di Cortese, che era partito molto male dalla prima fila, mentre Marquez ha già un buon vantaggio su Espargaró, che si è staccato dal gruppo degli inseguitori composto da Smith, Terol, Rabat, Vazquez, Koyama e Salom. Terol, una volta passato in terza posizione, è riuscito a staccarsi dal gruppo, mentre davanti Marquez continua ad avere un gran passo a suon di giri veloci. Al nono passaggio Terol aggancia e sorpassa Espargaró, mentre Marquez è davanti con 2 secondi e 7 di vantaggio.

A sette giri dalla fine Espargaró sorpassa Terol e si riporta in seconda posizione, riuscendo anche a guadagnare subito qualche metro sul connazionale. Gara quindi a Marquez, che ha vinto con circa 5 secondi di vantaggio su Espargaró, secondo e Terol, terzo. Tagliano poi il traguardo Vazquez, Smith (arrivati al fotofinish) e Rabat.

Per quanto riguarda gli italiani, il migliore è stato Simone Grotzkyj Giorgi, 15°, mentre Marconi ha tagliato il traguardo 19°.

Si è ritirato per la rottura della marmitta Lorenzo Savadori, mentre non hanno invece preso parte alla gara Gabrielli e Ravaioli, perché hanno girato con tempi superiori del 107% dal miglior crono in tutte le sessioni di prove.

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