È suonato l’Inno di Mameli al Termas de Rio Hondo grazie alla prestazione solida e incredibile di Celestino Vietti. Il piemontese del Mooney VR46 Racing Team ha gestito alla perfezione la prova in Argentina stando costantemente nelle prime posizioni e il suo primo avversario è stato Fermin Aldeguer, con il quale c’è stato un contatto. L’incidente è sotto investigazione e la prova del pilota Speed Up (che sabato ha riscritto un record) si è conclusa anzitempo all’ottavo giro, con tanta amarezza e tra le lacrime.

La battaglia entusiasmante per il terzo posto

Pur dominando, Vietti ha dovuto fare i conti con Somkiat Chantra, che dopo il successo straordinario firmato in Indonesia, puntava a fare doppietta. Niente da fare per il thailandese (che nel box lavora con un italiano), che si è dovuto accontentare del secondo posto, dopo una prestazione importante e maiuscola. Ha fatto doppietta il team Idemitsu Honda Asia, con Ai Ogura sul terzo gradino del podio. Il giapponese ha inscenato un duello fantastico con Aron Canet, che si è deciso solo sul finale, con sorpassi e controsorpassi emozionanti.

Arbolino ai piedi della top 5

In sesta posizione ha tagliato il traguardo Tony Arbolino, dopo un’ottima partenza, ma dopo aver perso terreno nel corso della gara. Gli altri due italiani al traguardo sono stati Simone Corsi17esimo seguito da Romano Fenati, mentre si è ritirato Alessandro Zaccone ed è scivolato Lorenzo Dalla Porta. Caduta anche per Augusto Fernandez nel corso del primo giro, a seguito di un contatto con Ogura, e per Niccolò Antonelli, il cui adattamento alla classe di mezzo è in salita. Ma avrà l’occasione di rifarsi tra una settimana esatta, in Texas.

La classifica della gara

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