Il Team Althea continuerà a far correre le Ducati anche nella prossima stagione del Mondiale Superbike. L’anno prossimo il Team si presenterà al via con due piloti: lo spagnolo Nico Terol e Matteo Baiocco.
Terol, 26 anni, è stato l’ultimo pilota a portare a casa il titolo nella vecchia classe 125, nel 2011, in sella all’Aprilia del Team Aspar. Nico arriva da un 2014 non semplice a causa di un infortunio all’anca occorsogli a Jerez della Frontera durante il Gran Premio di Spagna, che gli ha reso difficile tutta la stagione.
Matteo Baiocco, classe 1984, conosce la moto meglio di chiunque altro, grazie al lavoro fatto come collaudatore Ducati, ed è stato finora il più veloce in sella alla 1199 Panigale R, stabilendo il nuovo primato in 1’49.7 al Mugello, stracciando tutti i precedenti riferimenti. Il pilota di Osimo ha vinto per due anni consecutivi il Campionato Italiano Velocità Superbike, nel 2011 e nel 2012, e arriva da un 2014, dove è stato in lotta per il titolo fino all’ultima gara al Mugello. Tutte queste qualità hanno fatto si che il Team decidesse di puntare su di lui.
Baiocco: “Entrare a far parte di un Team così titolato rappresenta per me un’occasione molto importante per mettere a frutto il lavoro fatto in questi ultimi anni nei campionati nazionali e nello sviluppo della Panigale SBK con Ducati. Mi sento pronto per questo nuovo impegno e credo che quest’opportunità arrivi nel miglior momento per me. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con la mia nuova squadra per trovare subito l’intesa giusta e arrivare già competitivi alla prima gara”.
Nicolas Terol: ”Ottimo poter debuttare con una moto come la Ducati. Questo periodo è stato molto difficile per me così che il passaggio in Superbike lo prendo come una possibilità di ripartire da zero. Non ho mai perso la voglia di poter competere con gli altri e la mia voglia di vincere”.
L’ultimo titolo mondiale della Ducati Superbike risale al 2011 e fu proprio grazie a un pilota del Team Althea, Carlos Checa.
Il variatore è un componente prezioso per la trasmissione di uno scooter, capace di definirne il carattere nell’uso quotidiano. Per aiutarci a coglierne l’importanza, la Polini Motori ci ha fatto provare l’Honda SH350 con il suo kit Maxi Hi-Speed
I cinquantini 4T possono ancora dire la loro: lo conferma il kit Polini a tre livelli di personalizzazione. Montato sull’Aprilia SXR 50, abbiamo sperimentato le differenze in accelerazione, ripresa e velocità massima
Insieme per passione
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.